Interpellanza al Comune di Fano

 
Premesso che
le Associazioni La Lupus in Fabula, Argonauta, Rete di Lilliput, Mondo Solidale, hanno promosso una “campagna per un uso sostenibile delle acque” denominata Accadueò per informare e sensibilizzare cittadini ed amministratori sull’importanza del bene acqua e sulla necessità di uso oculato in quanto risorsa “finita” e non riproducibile,

il Comune di Fano a partecipato al suddetto progetto fornendo attrezzature e spazi come il C.E.A. Casa Archilei, il Laboratorio “Fano Città dei Bambini”, la sala del Consiglio Comunale e la sala della Concordia, dove (in questi ultimi due spazi) si sono tenuti una “tavola rotonda” sul tema “Acqua bene comune dell’umanità” e un consiglio comunale monografico sull’acqua, che ha approvato una mozione di impegni che la Giunta dovrà rispettare,

nel mese di luglio e di agosto 2003 nell’ambito del progetto Accadueò sono stati affissi manifesti e sono stati trasmessi spot radiofonici che invitano la cittadinanza a non sprecare l’acqua,

siamo in presenza di una crisi idrica molto grave a causa del lungo periodo di siccità e che la situazione non è destinata a migliorare considerati i cambiamenti climatici in corso,

i fiumi della provincia sono tutti in secca ad eccezione del Metauro dove però scorre una quantità d’acqua al di sotto del minimo vitale con gravi ripercussioni per la flora e per la fauna

se non piove entro pochi giorni sarà necessario utilizzare anche l’acqua dei pozzi comunali, fortemente inquinata dai nitrati e quindi emettere un’ordinanza di divieto d’uso ai fini potabili dell’acqua fornita dall’acquedotto comunale

il Comune di Fano ha emesso una ordinanza (n. 23 del 09/02/1989) che vieta in tutto il territorio comunale l’uso dell’acqua dell’acquedotto comunale per annaffiare orti e giardini, lavare spiazzi, suolo pubblico e veicoli, prelevare la medesima acqua per riempire piscine, cisterne, vasche ornamentali e che il solo innaffiamento dei giardini privati potrà avvenire nei giorni di lunedì e giovedì dalle ore 21 alle 24,

è abbastanza frequente vedere o sentire irrigatori in funzione all’interno di giardini privati al di fuori degli orari consentiti

il Comune di Fano innaffia puntualmente il prato antistante il Palazzotto dello Sport “S. Allende”,

interpella il Sindaco per conoscere

se è stato costituito nel Corpo di Polizia Municipale un servizio di vigilanza che effettui controlli per il rispetto dell’ordinanza anzi detta,

quante multe sono state elevate per il mancato rispetto dell’ordinanza,

se il Comune intende avviare una nuova campagna di informazione per invitare ulteriormente i cittadini ad evitare gli sprechi, eventualmente in collaborazione con Accadueò,

se il Comune intende dare il buon esempio evitando per primo di utilizzare l’acqua dell’acquedotto, ma anche l’acqua dei pozzi, per usi diversi da quello idro-potabile.

Luciano Benini

 

 

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